Dente di cavallo
Introduzione
introduzione La maggior parte dei bambini presenta alcuni punti giallo-bianchi ai lati della linea mediana e dei margini gengivali a 4-6 settimane dopo la nascita, proprio come i denti che crescono, comunemente noti come "denti di cavallo" o "muoiono".
Patogeno
Causa della malattia
In medicina è chiamato perline epiteliali Le perle epiteliali sono costituite da cellule epiteliali, è un normale fenomeno fisiologico, non è una malattia. Il "cavallo" non influenza lo sviluppo dell'alimentazione dei neonati e dei denti decidui. Si svilupperà gradualmente entro pochi mesi dalla nascita. Spargimento, alcuni bambini a causa di malnutrizione, "denti di cavallo" non possono cadere in tempo, questo non è un grande ostacolo, non c'è bisogno di guarire.
Esaminare
ispezione
Ispezione correlata
Esame del sangue a raggi X orale
Esame fisico clinico: sono state osservate secrezioni granulari bianche nelle gengive dei bambini: non vi sono state ulcerazioni in superficie, nessun arrossamento intorno alla pelle e non è stato possibile strofinare con un leggero straccio frontale. Un forte lavaggio può causare sanguinamento sotto la mucosa sottomucosa.
Esame dei tessuti locali: la citologia bioptica delle secrezioni simili al riso bianco ha mostrato accumulo di cellule epiteliali simili, nessuna infiltrazione di neutrofili e linfociti, indicando che la malattia non ha nulla a che fare con l'infezione.
Diagnosi
Diagnosi differenziale
Secondo le manifestazioni cliniche di questa malattia, dovrebbe essere differenziata dal mughetto. Il mughetto è una lesione cutanea causata dall'infezione da Candida albicans, che di solito forma un'adesione di pellicola bianca a chiazze attorno alle gengive, che può essere delicatamente rimossa con un batuffolo di cotone. Dopo aver rimosso la mucosa bianca, la base è congestionata ed è visibile l'esame patologico. Spore e ife fungine. Pertanto, in base alle caratteristiche cliniche e all'esame patologico si possono distinguere.
Il materiale in questo sito è destinato a essere di uso informativo generale e non costituisce un consiglio medico, una diagnosi probabile o trattamenti raccomandati.