Fotodermatite estrinseca

Introduzione alla dermatite fotoallergica esogena La dermatite fotopercettiva esogena può essere divisa in due tipi: dermatite fotocontattante ed eruzione di farmaci fotolineari a causa dei diversi modi in cui le sostanze sensibili alla luce entrano nel corpo, tra loro è divisa in dermatite fototossica e fotoallergica. Conoscenza di base La percentuale di malattia: 0,005% Persone sensibili: nessuna gente speciale Modalità di infezione: non infettiva Complicanze: prurito, gonfiore

Cause di dermatite fotoallergica esogena

(1) Cause della malattia

La malattia è causata dal contatto con la pelle con sostanze sensibili alla luce o alcuni farmaci fotosensibili.

(due) patogenesi

Il meccanismo non è ancora chiaro, principalmente correlato alla fototossicità e alla reattività fotoallergica, ma è noto per essere limitato.

1. Le sostanze sensibili alla luce comuni che causano la dermatite da fotocontatto sono:

(1) Cosmetici come spezie (olio di sesamo di bergamotto, olio di limone, olio di sandalo), vaselina impura, ecc.

(2) Coloranti come etacridina, blu di metilene, eosina e simili.

(3) farmaci topici come sulfamidici, benzocaina e simili.

(4) Prodotti industriali come l'asfalto.

(5) Un opacizzante come acido p-aminobenzoico e un suo estere, trioleato di acido dicitrico.

(6) Fenoli alogenati di sapone come esaclorofenolo, ammide di acido tribromosalicilico e simili.

(7) Cumarine come 8-metossipossiporalen, trimethyl psoralen e quercetin.

(8) Agente sbiancante fluorescente.

2. I farmaci comuni che causano eruzioni di farmaci lineari sono:

(1) Solfonammidi e loro derivati, agenti ipoglicemizzanti orali come sulfabutamide, clorpropamide, tolbutamide e simili.

(2) Farmaci antibatterici come tetraciclina, griseofulvin, acido nalidixico e simili.

(3) farmaci fenotiazinici come clorpromazina, prometazina e simili.

(4) Diuretici come gram uridina, idroclorotiazide, furosemide (furosemide).

(5) antistaminici come difenidramina, clorfeniramina, tropiridina e simili.

(6) Farmaci antimalarici come la clorochina.

(7) tranquillanti come il cloronitrogeno.

(8) Salicilati come aspirina, salicilato di sodio e simili.

(9) Farmaci antitumorali come la vinblastina solfato.

(10) Contraccettivi orali come gli estrogeni.

Inoltre, animali come lumache di fango, lumache di bambù, piante come cavolo grigio, veccia cinese, cavolo, porri, porri, foglie di ravanello, colza, senape, barbabietole, testa di malan, spinaci, crauti, scalogno, spine Verdure, portulaca, lattuga, grano saraceno, sassafrasso, nespola, cartamo, fungo, fico, germogli di bambù, ecc. Contengono tutti sostanze sensibili alla luce, erbe medicinali cinesi come schizonepeta, vento, sabbia ginseng, solitario, anteriore, cumino , Agrimonia, giallo bambù, zibellino bianco, peonia bianca, psoralene, muschio, edulis, gemme di drago, ecc. Hanno causato segnalazioni di fotodermite.

Prevenzione della dermatite fotoperettiva esogena

Prima di tutto, non dovresti toccare le sostanze sensibili alla luce che causano malattie e gli oggetti che possono causare allergia crociata. I farmaci correlati dovrebbero essere vietati. In secondo luogo, dovrebbero essere protetti dalla forte luce solare. Evitare di illuminare le lampade fluorescenti o anche la luce riflessa. L'acetone, lozione naftochinone per uso esterno, 2 ~ 3 volte / die, ha un buon effetto preventivo.

Complicanze della dermatite fotorecettiva esogena Complicazioni prurito gonfiore

L'insorgenza di questa malattia è correlata all'uso di determinati farmaci, poiché questa malattia può essere accompagnata da prurito e la distruzione dell'integrità della pelle, può causare infezione batterica della pelle o infezione da funghi a causa di graffi, di solito secondari a bassa costituzione o uso a lungo termine dell'immunità. Inibitori e pazienti con infezioni fungine come onicomicosi, come infezioni batteriche concomitanti possono avere febbre, gonfiore della pelle, ulcerazione e secrezione purulenta. I casi gravi possono portare alla sepsi, che dovrebbe essere portata all'attenzione dei medici.

Sintomi dermatite fotorecettiva esogena sintomi comuni danni alla pelle dopo esposizione, papule, eczema, scarlattina, eruzione cutanea, shock, sonnolenza, affaticamento, eruzione da farmaci, dermatite, vertigini

1. Dermatite foto-contatto: è la reazione infiammatoria causata dall'esposizione all'esposizione solare indotta dal sole dopo l'esposizione a sostanze patogene sensibili alla luce e può essere suddivisa clinicamente in:

(1) Dermatite da contatto fototossica (dermatite da contatto fototossica): è una reazione fototossica a contatto con sostanze sensibili alla luce e la pelle locale irradiata dalla luce solare.La pelle locale ha danni simili al sole, bruciore e dolore coscienti, e gli operatori dell'asfalto o del catrame sono facili. Ci vediamo

(2) Dermatite da contatto fotoallergica: è considerato un processo immunitario mediato dalle cellule T e inizia a causare papule ritardate e danni simili all'eczema sulla pelle che è esposta a sostanze sensibili alla luce e al sole. Simile alla dermatite da contatto non fotoallergica, ma l'eruzione cutanea può anche verificarsi in aree non trattate in futuro, mostrando una manifestazione di reazioni fotoallergiche.

2. Eruzione del farmaco attinico: è un farmaco fotosensibile causato dall'uso interno. Allo stesso tempo, la pelle soffre di danni infiammatori causati dall'esposizione al sole. Ci sono molti fattori che influenzano il verificarsi di lesioni cutanee, come la natura del farmaco, la concentrazione e la dose. Il grado di assorbimento della luce da parte della pelle, il tempo di esposizione, lo spessore dello strato corneo, la presenza di melanina e la costituzione fisica sono tutti correlati, suddivisi clinicamente in:

(1) Eruzione di farmaci fototossici: è perché le persone hanno applicato una quantità sufficiente di farmaci sensibili alla luce a determinate malattie. Allo stesso tempo, dopo che la pelle è stata esposta alla forte luce solare, i farmaci nel corpo assorbono alcune lunghezze d'onda dei raggi ultravioletti, cioè i farmaci diventano energia luminosa. Recettori che causano reazioni fototossiche, manifestazioni cliniche di arrossamento, eruzione cutanea fissa, rigonfiamento, eruzione cutanea simile al morbillo o scarlattina, vesciche, porpora, eruzione cutanea di lichen planus, macchie scure delle unghie, pigmentazione, ecc. Sintomi come febbre, vertigini, nausea, vomito, affaticamento, ecc., Spesso causano farmaci per eruzione di farmaci fototossici come sulfa, tetraciclina, diuretici, psoraleni e così via.

(2) eruzione del farmaco fotoallergico (eruzione del farmaco fotoallergico): si ritiene generalmente che sia dovuto all'azione della luce di una certa lunghezza d'onda, causando l'effetto fotochimico del farmaco stesso o dei suoi metaboliti ingeriti nel corpo, combinato con le proteine ​​del corpo per formare un antigene completo. Produce anticorpi corrispondenti in soggetti sensibili, mostra una reazione allergica ritardata, manifestazioni cliniche di eruzione cutanea simile all'eczema, pomfi, angioedema, dermatite esfoliativa, porpora, pelle grigio-blu, pigmentazione viola, vasculite o pelle localizzata Prurito, ecc., A volte sintomi sistemici come vertigini, febbre, letargia, svogliatezza e persino shock anafilattico, come sulfamidici, antibiotici, clorpromazina, ecc., Che spesso causano eruzioni di farmaci fotoallergici.

Esame della dermatite fotoallergica esogena

Lo spot test è un metodo per diagnosticare la dermatite fotorecettiva esogena e per esaminare le sostanze sensibilizzanti, ora viene introdotto il metodo più pratico di S.Epstein.

La sostanza sospetta foto-sensibilizzata è stata divisa in due parti e posizionata su entrambi i lati della vita senza esposizione alla luce solare: dopo 48 ore è stata rimossa una sostanza in esame e non è stata esposta alla luce come test di reazione di contatto, quindi è stato preso un altro posto. In seguito all'esposizione ai raggi UVA (320 nm), il sito irradiato è stato confrontato con la porzione precedentemente coperta per altre 48 ore.

Se i risultati del test sono positivi in ​​entrambi i casi, si tratta di una reazione allergica da contatto; se entrambi sono negativi, si tratta di allergia senza contatto e allergia senza contatto fotografico; se solo la parte irradiata è positiva, è allergia da contatto leggero; Più positivo dell'area non irradiata, è sia dermatite da contatto che fotocontatto.

Diagnosi e identificazione della dermatite fotopercettiva esogena

Diagnosi di dermatite foto-sensibile esogena Oltre a un'indagine dettagliata sull'esistenza di una storia di contatto con sostanze sensibili alla luce o sull'applicazione di farmaci sensibili alla luce, è possibile applicare spot test e luce ultravioletta dopo aver evitato il contatto con sostanze sensibili alla luce o aver interrotto l'uso di farmaci sensibili alla luce. Il test di reazione dell'eritema (vedere la sezione Diagnostica dell'eruzione solare pleomorfa) viene utilizzato per confermare la diagnosi.

La dermatite fotopercettiva esogena deve essere identificata con le seguenti malattie:

1. Eruzione cutanea polimorfica: nessuna storia di esposizione alla sostanza sensibile alla luce, lunga ricorrenza, eruzione cutanea è significativa in estate, lo spettro patogeno è principalmente UVB, il test spot è negativo, il test di reazione dell'eritema ultravioletto ha spesso una reazione anormale, alcuni pazienti hanno sensazione di luce Gli antimalarici genealogici come la clorochina sono efficaci.

2. eritropoiesi 卟 卟:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

3. Eruzione cutanea da farmaci: solo la storia interna del farmaco non ha nulla a che fare con la sensazione di luce, l'eruzione cutanea iniziale non è necessariamente esposta al sole e non ha nulla a che fare con l'esposizione alla luce.

4. Eczema: indipendentemente dall'esposizione ai farmaci e alla luce, l'eruzione cutanea non è necessariamente esposta.

5. Dermatite da contatto: esiste una chiara storia di esposizione a elementi irritanti e non ha nulla a che fare con l'esposizione alla luce e i farmaci.

Il materiale in questo sito è destinato a essere di uso informativo generale e non costituisce un consiglio medico, una diagnosi probabile o trattamenti raccomandati.