Malattia polmonare indotta da farmaci
I farmaci svolgono un ruolo estremamente importante nella prevenzione, nel trattamento e nella diagnosi delle malattie, ma d'altra parte possono causare danni a vari organi del corpo a causa dei loro effetti tossici e collaterali. Anche se William Osler osservò già nel 1880 che un'eccessiva morfina poteva causare edema polmonare acuto, fu solo nel 1972 che Rosenow discusse sistematicamente 20 farmaci che sono sicuramente correlati alla lesione polmonare. Da allora, sempre più segnalazioni su farmaci e malattie polmonari sono state sempre più prestate attenzione. Ad oggi, sono stati segnalati più di 100 farmaci che causano malattie polmonari. Le reazioni avverse al farmaco ai polmoni fanno parte delle reazioni avverse sistemiche al farmaco e le loro manifestazioni cliniche variano. Alcuni sono gravemente malati e gravi, mentre altri sono subacuti o cronici. I cambiamenti patofisiologici causati da alcuni farmaci sono temporanei e reversibili: possono scomparire dopo l'interruzione del farmaco, mentre altri possono causare danni permanenti al tessuto polmonare e persino mettere in pericolo la vita. Questo tipo di malattia polmonare indotta da farmaci è chiamata malattie polmonari indotte da farmaci (DILD).
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